Una sorprendente targa posta sul lato della chiesa della Pietà a Venezia rammenta un severo ammonimento stabilito da papa Paolo III il 12 novembre 1548. Secondo la bolla papale, era rigorosamente vietato abbandonare i propri figli al monastero della Pietà se i genitori disponevano di risorse sufficienti per crescerli. I contravventori sarebbero stati “maledetti e scomunicati”. Questa targa, che suscita grande interesse tra i passanti, è stata spostata dalla sua posizione originale, che era accanto a quel che resta oggi della ruota degli innocenti, situata dall’altra parte della calle. La targa non deve essere confusa con l’antica ruota degli innocenti, un meccanismo utilizzato per lasciare anonimamente i neonati non desiderati, di cui si può trovare un riferimento in una doppia pagina precedente. Il primo convento della Pietà fu fondato nel 1348, mentre l’attuale chiesa, che domina la zona, risale al 1760. Questa fu eretta in sostituzione di un più piccolo edificio che faceva parte del complesso monastico. Un disegno d’epoca, visibile a lato della targa, mostra come appariva originariamente l’area. La targa stessa, con il suo messaggio di avvertimento, testimonia l’importanza storica e sociale del luogo, sottolineando come la cura e la responsabilità verso i figli fossero valori cruciali nella società veneziana dell’epoca.
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