Il giardino di Palazzo Soranzo Cappello rappresenta un gioiello nascosto nel cuore di Venezia, accessibile dietro il palazzo che ospita gli uffici della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Durante le ore di apertura degli uffici, i visitatori hanno il privilegio di varcare la porta che conduce a questo spazio incantevole.
Diviso in due parti distintive, il giardino si apre su un cortile ornato da statue di Giulio Cesare e dei primi undici imperatori romani, simboli delle ricchezze e del prestigio della famiglia Soranzo, che eresse il palazzo nel XVII secolo. Da questo cortile, lo sguardo si spinge verso il giardino principale, dominato sul fondo da un maestoso padiglione sostenuto da otto colonne, coronato da statue allegoriche che conferiscono un’aura di antica grandezza.
La seconda parte del giardino, sulla destra, è caratterizzata da un suggestivo pergolato e un prato arricchito da alberi da frutto. Qui, la cura nei dettagli e la scelta di mantenere una parte del giardino in uno stato più “selvaggio” evocano atmosfere romantiche, ispirate alla letteratura di Gabriele d’Annunzio e Henry James. Questa decisione non solo conserva l’autenticità storica del luogo, ma contribuisce anche a creare un ambiente unico e suggestivo, ideale per una passeggiata tranquilla e contemplativa.
Acquistato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il giardino è stato restaurato con attenzione ai dettagli, utilizzando una stampa del XVIII secolo di Vincenzo Coronelli come guida. Il risultato è un connubio perfetto tra storia, natura e arte, un’oasi di tranquillità nel cuore pulsante di Venezia, pronta ad essere scoperta e apprezzata da coloro che cercano bellezza e serenità lontano dalle folle dei visitatori.
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