Scala Contarini del Bovolo

Le leggende sul fascino della Scala 

La Scala Contarini del Bovolo rappresenta una gemma architettonica nascosta nel cuore di Venezia. Caratterizzata dalla sua forma a chiocciola, questa straordinaria scala è il fulcro del Palazzo Contarini del Bovolo nel sestiere di San Marco. Mentre la facciata principale del palazzo si affaccia con eleganza sul rio di San Luca, è sul retro che si trova la vera attrazione: una scala imponente, costruita alla fine del Quattrocento su progetto dell’architetto Giovanni Candi. 

Alta 26 metri, la Scala del Bovolo non è solo un mezzo di accesso ai piani superiori dell’edificio, ma una vera e propria opera d’arte che si arrampica sinuosamente attraverso il palazzo. Dalla sua cima, i visitatori possono godere di una vista spettacolare sulla città di Venezia, una prospettiva che offre una panoramica unica sulla sua architettura e sui suoi canali.

Leggende antiche arricchiscono il fascino della Scala Contarini del Bovolo: si narra che sia stata commissionata da Pietro Contarini per permettersi di salire a cavallo direttamente fino alla sua camera da letto situata nell’ultimo piano. Questo dettaglio non fa che aggiungere un tocco di romanticismo e mistero alla storia già ricca del palazzo.

Oltre alla sua bellezza architettonica e alla sua storia aristocratica, il palazzo ha anche un legame con la scienza: nel XIX secolo, l’astronomo tedesco Ernst Wilhelm Tempel utilizzò il belvedere della scala-torre per effettuare importanti osservazioni astronomiche, scoprendo fenomeni celesti che hanno contribuito alla conoscenza del tempo.

La Scala Contarini del Bovolo non è solo una scala, ma un simbolo vivente di Venezia, unisce eleganza, storia e curiosità in un unico luogo che continua a catturare l’immaginazione dei visitatori, offrendo loro un’esperienza indimenticabile nel cuore della Serenissima.