Palazzo Da Mula Morosini, edificato nel XV secolo, rappresenta un esempio magnifico dell’architettura gotica veneziana. Originariamente costruito come dimora nobile, il palazzo è stato proprietà della famiglia Morosini e continua a servire come residenza privata. Annina Morosini, una figura di spicco nella storia del palazzo, lo trasformò in un vivace centro di ritrovo per nobili, artisti e politici dell’epoca, tra cui il kaiser Guglielmo II, che fu ospite illustre.
Il Palazzo Da Mula Morosini si distingue per la sua facciata gotica tipica, articolata su quattro piani. Il piano terra, sobrio e privo di decorazioni elaborate, presenta piccole monofore e due portali a tutto sesto situati nella parte centrale, che si aprono direttamente sul Canal Grande. I due piani nobili e il terzo piano sono caratterizzati dalle eleganti quadrifore a sesto acuto, con quella del secondo piano che include un terrazzino sporgente, offrendo un elemento di particolare raffinatezza.
Un dettaglio affascinante del palazzo è il piccolo giardino posteriore, che confina con il Palazzo Barbarigo, aggiungendo un tocco di verde alla maestosità architettonica. All’interno, un salone decorato con preziosi arazzi rappresenta un elemento artistico di particolare pregio, testimonianza della ricchezza e del gusto estetico che caratterizzavano le residenze nobiliari dell’epoca.
Palazzo Centani Morosini, edificato successivamente, arricchisce ulteriormente il complesso storico della famiglia Morosini, contribuendo alla narrazione di una Venezia che fu crocevia di cultura, arte e potere politico. Palazzo Da Mula Morosini non è solo una residenza, ma un simbolo vivente della magnificenza veneziana e del suo straordinario patrimonio culturale.
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