Il Casino degli Spiriti è un prestigioso palazzo situato nel sestiere di Cannaregio a Venezia, risalente al XVI secolo e costruito per la famiglia Contarini Dal Zaffo. Attualmente ospita l’istituto di carità Piccola Casa della Divina Provvidenza. In passato, il palazzo era noto per essere teatro di misteriosi riti satanici e apparizioni di fantasmi, da cui deriva il suo nome.
La leggenda narra che una setta segreta svolgesse riti satanici al suo interno, con persone incappucciate viste durante la notte con fiaccole in mano, mentre canti gregoriani risuonavano nella laguna circostante. Inoltre, il palazzo sarebbe infestato dal fantasma del pittore del ‘500, Luzzo, che si suicidò all’ultimo piano del palazzo dopo una storia d’amore non corrisposta con una giovane prostituta di nome Cecilia, amata anche da Giorgione.
Oltre alle storie di fantasmi, il Casino degli Spiriti è legato a un macabro evento avvenuto dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando fu ritrovato un baule con il cadavere smembrato di Linda Cimetta nelle acque antistanti il palazzo. Questo tragico episodio ha contribuito alla fama sinistra del luogo, che da allora è evitato dai nuotatori.
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