Il Sestiere di San Polo, il più piccolo di Venezia, prende il nome dalla chiesa di San Paolo Apostolo, conosciuta come San Polo dai veneziani. Questo sestiere è caratterizzato dalla presenza diffusa di edifici che combinano abitazioni e botteghe, riflettendo una tradizione di vita e lavoro intrecciati.

San Polo è rinomato per la sua tradizione culinaria. Passeggiando tra le sue calli, troverete numerose osterie e bacari dove è possibile gustare i piatti tipici della cucina veneziana e i famosi ‘cicheti’. Il cuore del sestiere è Campo San Polo, che assunse le attuali proporzioni nel 1750, quando il canale di S. Antonio fu interrato. Oggi, è circondato da splendidi palazzi e ospita vari eventi, tra cui corse, cacce al toro e feste mascherate durante il Carnevale.

San Polo confina a nord e ovest con Santa Croce, delineato dal Rio di San Stae, il Rio Marin e il Rio della Frescada, fino alla parrocchia di San Pantalon. A sud, confina con Dorsoduro, mentre per il restante perimetro è circondato dal Canal Grande. La zona storicamente più importante è Rialto, un tempo unita all’attuale sestiere di San Marco tramite il Ponte di Rialto