Casino Venier

Un elegante esempio di casino veneziano

Il Casino Venier, attualmente sede dell’Alliance Française a Venezia dal 1987, rappresenta uno degli ultimi esempi dei casini veneziani che conserva intatta la sua bellezza e storia affascinante. Costruito nel 1750-1760, questo elegante edificio mantiene un arredamento che rispecchia il gusto e lo stile dell’epoca, splendidamente restaurato dal Comitato francese per la Salvaguardia di Venezia tra il 1981 e il 1993.

Gli interni del Casino Venier sono un vero gioiello, caratterizzati da pavimenti in marmo connesso anziché il tradizionale terrazzo veneziano, stucchi finemente lavorati, affreschi e specchi che creano un’atmosfera di grande raffinatezza. Originariamente un ridotto da gioco e luogo di conversazione, il casino apparteneva al procuratore Venier, ma era la moglie Elena Priuli a farne il principale uso.

L’edificio è disposto secondo lo schema tipico dei palazzi veneziani, con un ingresso centrale che si apre su diverse sale. Subito sopra la scala d’ingresso, due grate intagliate in legno dorato delimitano lo spazio riservato ai musicisti, permettendo loro di suonare senza essere visti dagli ospiti. La sala da pranzo, situata alla fine a sinistra, è decorata con eleganti stucchi raffiguranti piante e uccelli, e un affresco celebra il trionfo di Bacco. Curiosi passapiatti sono nascosti nelle credenze, aggiungendo un tocco di mistero e praticità agli spazi.

Nella sala opposta, troviamo un delizioso camino di porcellana di Delft e un affresco attribuito al Guarana, che arricchiscono ulteriormente l’ambiente di fascino e storia. Da notare anche il “liago”, un piccolo poggiolo coperto che si affaccia sul Ponte dei Baretteri, da cui era possibile osservare la vita di strada senza essere notati.

Il Casino Venier, oltre a essere un importante esempio di architettura e design veneziano del XVIII secolo, rappresenta anche un luogo dove storia, arte e cultura si fondono in un’esperienza unica. La sua conservazione e la sua attuale destinazione come sede culturale testimoniano l’impegno nella valorizzazione del patrimonio storico di Venezia, rendendolo accessibile al pubblico e contribuendo alla sua perpetuazione per le generazioni future.