Oggi è un supermercato, ma guardiamo più a fondo le sue origini: Il Teatro Italia, situato in Campiello de l’Anconeta a Venezia, rappresenta un pezzo di storia architettonica e culturale della città. Costruito nel 1915 su progetto dell’architetto Giovanni Sardi, questo edificio è un esempio pregevole di architettura neogotica lagunare, caratterizzata da un’eleganza intramontabile che ancora oggi si manifesta nella sua struttura e nei dettagli artistici.
Originariamente concepito come teatro, il Teatro Italia ha visto diversi cambi di destinazione nel corso degli anni. Successivamente fu adattato per ospitare spettacoli cinematografici, poi rimase chiuso per un periodo e servì anche come sede di uffici universitari. Oggi, dopo un restauro significativo, l’edificio è stato riportato alla sua funzione originale, seppur in una forma trasformata: è diventato la sede di un noto supermercato.
All’interno del Teatro Italia è possibile ammirare gli affreschi realizzati da Alessandro Pomi, pittore veneziano che decorò il soffitto della sala principale con un’opera intitolata “La Gloria d’Italia”, un’allegra rappresentazione della storia e dell’identità nazionale. I decori in stile liberty, attribuiti a Guido Marussig con la collaborazione di altri artisti locali, arricchiscono ulteriormente l’ambiente, offrendo una testimonianza tangibile del gusto artistico dell’epoca.
Particolarmente significativi sono i quattro portali d’ingresso in ferro battuto, progettati da Umberto Bellotto, celebre artigiano del ferro e del vetro. Questi elementi conferiscono all’edificio un carattere distintivo e contribuiscono a preservarne l’aspetto storico anche dopo le trasformazioni avvenute nel corso del tempo.
Il Teatro Italia, dunque, non solo conserva la memoria di una vibrante storia teatrale e cinematografica veneziana, ma continua a vivere e a svolgere un ruolo attivo nella vita quotidiana della città, mantenendo intatta la sua bellezza e il suo fascino unici.
This website uses cookies to improve your experience. By using this website you agree to our Data Protection Policy.