Il medaglione dell’Imperatore Bizantino

Simbolo iconografico della città

Nel tranquillo campiello Angaran, a pochi passi dalla chiesa di San Pantaleon a Venezia, si trova un affascinante medaglione di marmo che rappresenta un imperatore bizantino in costume. Questo medaglione, situato sulla facciata della casa al numero 3717, costituisce non solo un elemento decorativo, ma anche un mistero storico che attira l’attenzione di visitatori e studiosi.

Secondo una leggenda locale, risalente al 1256, il generale veneziano Lorenzo Tiepolo fu inviato a combattere contro i Genovesi a San Giovanni d’Acri. Inizialmente sottovalutato dai suoi parenti e amici, Lorenzo accettò una sfida: se avesse vinto la battaglia, avrebbe dovuto portare a Venezia una prova della sua vittoria. Dopo aver ottenuto il successo militare, si dice che abbia prelevato un medaglione dal forte di Montjoie e lo abbia portato nella sua città natale come trofeo.

La leggenda continua affermando che il medaglione fosse stato posizionato a terra lungo il percorso tra la chiesa di San Pantaleon e la casa di uno dei suoi scettici, in modo che potesse vederlo ogni volta che andava a messa e ricordare il coraggio dimostrato da Lorenzo. Tuttavia, nonostante l’interesse per questa storia suggestiva, alcuni storici dubitano della sua veridicità e mettono in discussione l’attribuzione del medaglione al generale Tiepolo.

Dal punto di vista iconografico, il medaglione rappresenta un imperatore bizantino in costume, un dettaglio che alimenta ulteriori speculazioni e discussioni tra gli esperti. Alcuni ritengono che possa raffigurare Leone VII, noto come il Filosofo, che regnò dal 886 al 911 d.C., mentre altri posizionano la sua creazione alla fine del XII o all’inizio del XIII secolo.

Interessante è anche il confronto con un medaglione simile presente nella collezione Dumbarton a Washington, che potrebbe offrire ulteriori indizi sulla provenienza e sull’origine storica di quest’opera d’arte.