Il Ponte dei Muti (O Ponte dei gatti)

La colonia felina di Venezia

Il Ponte dei Muti, noto anche come Ponte dei Gatti è situato nel sestiere di Cannaregio. Il nome “Ponte dei Muti” deriva dalla vicinanza storica con l’Ospedale dei Muti di Venezia, istituito nel XVIII secolo per l’assistenza delle persone sorde e mute.

Questo ponte, come molti altri a Venezia, è costruito in pietra d’Istria e presenta una struttura semplice ma elegante, tipica dell’architettura veneziana. La sua collocazione lungo il Rio dei Mendicanti, un piccolo canale che attraversa Cannaregio, lo rende parte integrante del tessuto urbano della città.

Il soprannome alternativo, “Ponte dei Gatti”, è dovuto alla presenza storica di una colonia di gatti che viveva nelle vicinanze del ponte. I gatti, noti per essere stati considerati utili per controllare la proliferazione dei roditori nei magazzini e sulle imbarcazioni, erano spesso visti aggirarsi intorno al ponte, contribuendo a dare il nome popolare alla struttura.

Oltre alla sua funzione pratica di collegare le due sponde del canale, il Ponte dei Muti ha anche un valore storico e culturale significativo per i residenti e i visitatori di Venezia. È un luogo che riflette la vita quotidiana e la storia particolare di questa città unica al mondo, aggiungendo un tocco di folklore e di carattere alle sue vicende storiche.

Visitare il Ponte dei Muti permette non solo di attraversare un canale veneziano tipico, ma anche di immergersi in una parte dell’identità urbana e sociale di Venezia, ricca di storia, tradizioni e curiosità che caratterizzano questa straordinaria città lagunare.