La Chiesa di Santa Maria Mater Domini, situata in un angolo appartato del Campo Santa Maria Mater Domini a Venezia, rimane spesso ignota ai turisti che si affollano nelle vie più frequentate della città. Tuttavia, celata in una calle buia e piccola, questa chiesa custodisce un tesoro artistico spesso trascurato: il capolavoro de “La Scoperta della Croce” di Tintoretto.
Quest’opera significativa si trova alla fine della navata sinistra della chiesa. Dipinta per la Scuola della Croce, fondata nel 1561, rappresenta un episodio storico dimenticato ma significativo: la leggenda narra che Elena, madre dell’imperatore romano Costantino, abbia ritrovato la croce di Cristo a Gerusalemme nel IV secolo. Questo evento avrebbe poi portato alla costruzione della chiesa del Santo Sepolcro nel luogo stesso del ritrovamento.
La chiesa di Santa Maria Mater Domini, eretta originariamente nel X secolo, ha subito nel corso dei secoli diverse modifiche architettoniche. Tuttavia, il dipinto di Tintoretto rimane uno dei punti salienti della sua storia e del suo patrimonio artistico. La Scoperta della Croce non solo racconta una storia di importanza religiosa e storica, ma testimonia anche l’abilità artistica straordinaria di Tintoretto nel catturare momenti drammatici con grande maestria.
Oggi, nonostante la sua posizione discreta e le limitate ore di apertura al pubblico (ogni mattina dalle 10:00 alle 12:00 e la domenica dalle 17:00 alle 19:00), la chiesa di Santa Maria Mater Domini continua a essere un luogo di scoperta per chi desidera immergersi nella ricca storia e nell’arte di Venezia, offrendo un’opportunità unica di ammirare un tesoro nascosto della pittura rinascimentale veneziana.
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