Il palazzo Pemma, costruito nel XVII secolo a Venezia, si distingue per una caratteristica insolita che cattura l’attenzione di chi lo osserva attentamente: il suo balcone e l’asse del portone d’ingresso non sono allineati ortogonalmente alla facciata, come ci si potrebbe aspettare in una costruzione tradizionale. Invece, questi elementi sono leggermente orientati verso destra, in direzione della calle Larga, anziché puntare dritti verso il campanile antistante della chiesa di San Giacomo dell’Orio.
Questa deviazione architettonica ha origini leggendarie che si intrecciano con la storia del palazzo. Secondo la leggenda locale, la disposizione non ortogonale sarebbe stata deliberatamente progettata per soddisfare il desiderio di un ebreo che, dopo aver acquistato il palazzo, non voleva trovarsi di fronte a una chiesa cattolica come quella di San Giacomo dell’Orio.
Questo dettaglio architettonico non solo conferisce un carattere unico al palazzo Pemma, ma anche alimentare le speculazioni e le storie tramandate nel tempo riguardo alle motivazioni e alle scelte dei suoi antichi proprietari. Osservare questo balcone fuori asse diventa quindi non solo un’esperienza visiva, ma anche un viaggio nella storia e nelle leggende che circondano la vivace città di Venezia.
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