Attraversando il Ponte degli Scalzi, a pochi passi dalla stazione di Santa Lucia, si arriva nel sestiere di Santa Croce, il secondo sestiere più piccolo di Venezia dopo quello di San Polo. Un tempo area periferica della città, oggi Santa Croce è prevalentemente una zona industrializzata, priva di numerose costruzioni monumentali, ma comunque ricca di tesori nascosti e angoli affascinanti.

Tra le costruzioni più importanti di questo sestiere, spicca la Chiesa di San Simeon Piccolo, con la sua imponente cupola verde che si riflette nelle acque del Canal Grande. Un altro edificio di grande rilevanza è il Fontego dei Turchi, che ospita il Museo Civico di Storia Naturale, offrendo un affascinante viaggio tra le meraviglie naturali e storiche di Venezia. Ca’ Pesaro, invece, è sede del Museo d’Arte Orientale e della Galleria Internazionale d’Arte Moderna, dove si possono ammirare opere d’arte di rilevanza mondiale.

Nonostante spesso venga attraversata di fretta, mentre si cerca di raggiungere il più famoso Rialto, Santa Croce merita una visita più attenta. Passeggiando tra le sue calli e campielli, si possono scoprire splendidi palazzi e angoli nascosti, che raccontano storie di una Venezia meno conosciuta ma altrettanto affascinante. Questo sestiere offre un’opportunità unica di esplorare un lato diverso della città, lontano dalle rotte turistiche più battute, ma ricco di autenticità e bellezze nascoste.